Macarons: ricetta francese ma origine italiana?

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Tutti (o quasi) amano i dolci. Ne esistono migliaia di tipi, per tutti i gusti e sapori. Tra i più particolari, c’è sicuramente la meringa, un dolce di origine svizzera preparato con albume d’uovo e zucchero a velo, molto diffuso anche nella tradizione culinaria italiana.

Molto leggera e friabile, la meringa è famosa per il suo colore bianco, e viene spesso accoppiata alla panna per la preparazione di torte, ma anche al cacao, alla vaniglia e al limone.

Il suo sapore, che richiama in maniera forte l’uovo, è davvero particolare, e ad alcuni potrebbe non piacere. Al contrario, sono molti ad esserne davvero innamorati e a sbizzarrirsi in decine di ricette che le vedono protagoniste. Tra queste, ci sono sicuramente i Macarons.

Ricetta per i Macarons:

-farina di mandorle, 125 g.

-albumi, 87 g.

-acqua, 32 g.

-zucchero a velo, 125 g.

zucchero, 135 g.

Ricetta per la ganache:

-panna fresca liquida, 90 g.

-burro, 12 g.

-cioccolato bianco, 180g.

-baccello di vaniglia.

Preparare i Macarons potrebbe davvero non essere facile, trattandosi di una ricetta che sa spesso mettere in difficoltà anche i migliori pasticceri. Di fondamentale importanza è chiaramente la preparazione delle due meringhe che andranno poi a formare una sorta di “panino”. Per quanto riguarda invece la farcitura, si tratta di un processo estremamente più semplice e, soprattutto, che può andare molto a discrezione di chi la prepara: la farcitura classica prevede una crema al burro, ma esistono moltissime varianti a seconda dei gusti, come per esempio la marmellata o il cioccolato fondente.

Le ipotesi sulle origini dei Macarons sono diverse: si pensa siano stati prodotti per la prima volta, nel Rinascimento, da un gruppo di pasticceri italiani in Francia, per la Regina Caterina de Medici, fresca di matrimonio con Enrico II di Francia. Successivamente, durante la rivoluzione francese, questi biscotti iniziarono a prendere molto piede grazie ad un gruppo di monache carmelitane che li vendevano per le strade di Nancy, con l’intento di pagarsi l’alloggio nel convento della città.

A quei tempi, venivano consumati come dei semplici biscotti, senza nessun tipo di ganache o farcitura. Solo in tempi recenti, all’incirca ad inizio 20esimo secolo, si iniziarono a preparare i Macarons come li conosciamo oggi, facendoli diventare popolari in tutto il mondo.


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